“…depuratore? NO, grazie, …abbiamo gia’
dato…!”:
ribadita
l’opposizione dei Sindaci e dei Cittadini all’impianto di trattamento reflui di
via Groane al Villaggio Snia
Lunedi’ scorso, le Associazioni “Comitato Civico Frazione Snia“ “Insieme
per il Villaggio” e “Piulimbiatemenocemento
“ hanno incontrato gli abitanti del
Villaggio Snia, per aggiornarli sulla battaglia che si sta conducendo contro la
trasformazione del depuratore di via Groane, gia’ Nylstar, in un impianto per
lo smaltimenti di rifiuti liquidi
industriali.
I rappresentanti delle
tre Associazioni , Edgardo Zilioli, Natale Zappella e Mauro Varisco ,hanno ben
illustrato l’evoluzione del problema a partire dalle origini ,nel 1976, passando
dalla petizione del 2007, sottoscritta da circa 2000 Cittadini Contribuenti, fino
al ricorso al TAR, promosso dalla
Provincia di Milano e dai Comuni di Cesano Maderno , Limbiate e Bovisio M., con
l’adesione “ ad adiuvandum” della LIPU.
Il ricorso e’ stato promosso contro il decreto Regionale che concedeva
la “compatibilita’ ambientale” alla
trasformazione dell’impianto per trattare rifiuti liquidi industriali ,pericolosi e non pericolosi, nonostante i
pareri contrari espressi da tutti gli organi e gli Enti preposti
I rappresentanti delle tre Associazioni hanno aggiornato i
presenti anche sugli incontri avuti con le Commissioni Ambiente di Regione
Lombardia e della Provincia di Monza e Brianza.
A proposito di quest’ultima, e’ stata confermata l’adesione al
ricorso al TAR , nonostante un’iniziale riluttanza, anche a seguito di
insistenti pressioni da parte delle Associazioni e di interventi in Consiglio
Regionale di tutti i Gruppi Consigliari
All’Assemblea hanno preso parte attivamente anche il
ViceSindaco, Pietro Nicolaci , l’Assessore all’Urbanistica, Luca Vaghi, ed il
Consigliere delegato all’Ambiente , Massimiliano Bevacqua, che hanno confermato la convinta
partecipazione dell’Amministrazione
Comunale di Cesano Maderno alle azioni
in atto a difesa degli interessi degli abitanti del Villaggio Snia.
In particolare e’ stata confermata l’intenzione di chiedere che
, nel nuovo Ptc del Parco delle Groane , venga assegnata all’area, dove e’ installato l’impianto di depurazione
, la destinazione di “area naturalistica” al posto dell’attuale “ servizi
all’industria”, per riaffermare l’assoluta incompatibilità dell’impianto stesso
con l’area protetta.
Il dibattito, molto partecipato, si e’ concluso con l’unanime proposito dei presenti , delle Associazioni e
degli Amministratori Comunali , di mantenere
un elevato livello di vigilanza
e di impegno, alla luce di un semplice
concetto :
“…depuratore? NO, grazie, …abbiamo gia’
dato "
Cesano
Maderno-Limbiate, 26 giugno ‘12