sabato 30 giugno 2012

“…depuratore? NO, grazie, …abbiamo gia’ dato…!”:


Comunicato Stampa

“…depuratore? NO, grazie, …abbiamo gia’ dato…!”:

ribadita l’opposizione dei Sindaci e dei Cittadini all’impianto di trattamento reflui di via Groane al Villaggio Snia

Lunedi’ scorso, le  Associazioni “Comitato Civico  Frazione Snia Insieme per il Villaggio” e “Piulimbiatemenocemento “ hanno  incontrato gli abitanti del Villaggio Snia, per aggiornarli sulla battaglia che si sta conducendo contro la trasformazione del depuratore di via Groane, gia’ Nylstar, in un impianto per lo smaltimenti  di rifiuti liquidi industriali.

I  rappresentanti delle tre Associazioni , Edgardo Zilioli, Natale Zappella e Mauro Varisco ,hanno ben illustrato l’evoluzione del problema a partire dalle origini ,nel 1976, passando dalla petizione del 2007, sottoscritta da circa 2000 Cittadini Contribuenti, fino al ricorso al TAR, promosso  dalla Provincia di Milano e dai Comuni di Cesano Maderno , Limbiate e Bovisio M., con l’adesione “ ad adiuvandum” della LIPU.

Il ricorso e’ stato promosso contro il decreto Regionale che concedeva la “compatibilita’ ambientale” alla trasformazione dell’impianto per trattare rifiuti liquidi industriali ,pericolosi e non pericolosi, nonostante i pareri contrari  espressi da  tutti gli organi e gli Enti preposti

I rappresentanti delle tre Associazioni hanno aggiornato i presenti anche sugli incontri avuti con le Commissioni Ambiente di Regione Lombardia e della Provincia di Monza e Brianza.

A proposito di quest’ultima, e’ stata confermata l’adesione al ricorso al TAR , nonostante un’iniziale riluttanza, anche a seguito di insistenti pressioni da parte delle Associazioni e di interventi in Consiglio Regionale di tutti i Gruppi Consigliari

All’Assemblea hanno preso parte attivamente anche il ViceSindaco, Pietro Nicolaci , l’Assessore all’Urbanistica, Luca Vaghi, ed il Consigliere delegato all’Ambiente , Massimiliano Bevacqua,  che hanno confermato la convinta partecipazione  dell’Amministrazione Comunale di Cesano Maderno  alle azioni in atto a difesa degli interessi degli abitanti del Villaggio Snia.

In particolare e’ stata confermata l’intenzione di chiedere che , nel nuovo Ptc del Parco delle Groane , venga assegnata all’area,  dove e’ installato l’impianto di depurazione , la destinazione di “area naturalistica” al posto dell’attuale “ servizi all’industria”, per riaffermare l’assoluta incompatibilità dell’impianto stesso con l’area protetta.

Il dibattito, molto partecipato, si e’ concluso con l’unanime   proposito dei presenti , delle Associazioni e degli Amministratori Comunali , di mantenere  un elevato   livello di vigilanza e di impegno, alla luce di un  semplice concetto :

“…depuratore? NO, grazie, …abbiamo gia’ dato "

Cesano Maderno-Limbiate, 26 giugno ‘12

          

mercoledì 27 giugno 2012

servizio assemblea vasche fanghi tossici




Qui sotto trovate il link per riguardare il tg di Monza e Brianza andato in onda martedì 26 giugno 2012.
(A circa 5 minuti trovato il servizio sulla nostra assemblea per le vasche di fanghi tossici.)








lunedì 18 giugno 2012

prima riunione sede nuova

Mercoledì 6 giugno si è tenuta presso la nuova sede dell'Associazione Insieme per il Villaggio, sita in Via Riccione, un'assemblea aperta a tutti i cittadini dove sono state fornite notizie in merito sia alle attività svolte nel 2011 che a quelle più recenti .

Sono state avanzate proposte ed idee per farsì che la sede diventi un luogo di aggregazione utilizzandola sia per attività ludiche che per attività di informazione.

Sono state affrontate e discusse varie problematiche esistenti al Villaggio Snia,alcune delle quali devono trovare soluzioni in tempi brevi.

L'associazione nei prossimi giorni invierà una lettera al Sindaco dettagliando le problematiche a noi segnalate dai Cittadini e chiedendo un incontro al fine di meglio specificare quanto scritto.
Vari interventi di Cittadini presenti in assemblea hanno toccato tematiche legate alla sicurezza del Quartiere e alla necessità di affrontare le varie problematiche legate alle diversità culturali,di origine ,ecc che compongono la popolazione dei cittadini abitanti al Villaggio Snia.
Inoltre ai presenti è stato presentato il blog dell'associazione, costantemente aggiornato, al cui interno si possono trovare tutte le notizie in merito all'attività svolte.

E' stato comunicato ai presenti che, di comune accordo con il Comitato del Villaggio Snia e l'Associazione Piùlimbiatemenocemento(i cui presidenti erano presenti in sala),si terrà un'assemblea al Villaggio Snia il giorno 25 giugno per informare i cittadini di Cesano Maderno e dei paesi limitrofi su quanto si sta facendo per impedire l'attivazione del depuratore.





domenica 10 giugno 2012

comunicato stampa incontro regione


Ribadita l’opposizione dei Sindaci e dei Cittadini all’impianto di trattamento reflui di via Groane al Villaggio Snia
Le Associazioni ed i Comitati ascoltati in Regione
La Commissione regionale "Ambiente e protezione civile" ha fatto proprie le preoccupazioni espresse dai Sindaci e dalle associazioni di Cittadini ed ha chiesto alla Giunta regionale di verificare le condizioni legittime e necessarie per revocare il decreto che “ammetteva” il potenziamento del depuratore dell'ex Snia sul territorio ai confini tra Cesano Maderno, Limbiate e Bovisio Masciago, in Brianza.
Martedì gli esponenti delle Associazioni “ Piulimbiatemenocemento”, “Insieme per il Villaggio” e “Comitato Civico Frazione Snia”, sono stati ascoltati dalla VI Commissione del Consiglio Regionale, congiuntamente ai Sindaci dei tre Comuni interessati.
"Convocheremo l'Assessore regionale all'Ambiente Marcello Raimondi –ha spiegato, al termine dell’audizione - il presidente della Commissione Giosuè Frosio (Lega Nord)- e insieme cercheremo di capire quali sono gli strumenti disponibili per impedire la realizzazione di tale intervento".
Dopo le proteste dei residenti, le raccolte di firme ed il ricorso al Tar delle amministrazioni coinvolte risalente ormai a 5 anni fa, anche la Provincia di Monza e Brianza ha deciso di intervenire nel ricorso al TAR ,promosso ai suo tempo dai comuni interessati , contro il decreto regionale che ammetteva il potenziamento dell'impianto di depurazione situato in via Groane, realizzato più di trent'anni fa, al servizio dell'allora Snia.
Il parere negativo del Parco delle Groane ed un documento votato all’unanimità dal Consiglio Provinciale contro il potenziamento, ha messo in condizioni la Giunta di annunciare a Bte srl, società che aveva avanzato la richiesta, l'intenzione di respingere la concessione dell'Aia, Autorizzazione integrata ambientale, necessaria all'impianto.
Nel contempo ,nuovi elementi emersi, che attesterebbero pareri negativi degli organi Regionali e Provinciali preposti formulati all’inizio dell’iter del procedimento di autorizzazione, avevano convinto il TAR a rinviare l’udienza al 23 ottobre 2012
I sindaci di Cesano Maderno, di Limbiate e di Bovisio Masciago hanno espresso "fondati motivi di preoccupazione per il fatto che l'attività di gestione dell'impianto dovrebbe essere avviata in un area ricompresa nell'ambito dei confini del Parco delle Groane, il cui Ptc, tra l'altro, è preclusivo all'insediamento di nuovi impianti di rifiuti".
Inoltre, come hanno evidenziato anche gli esponenti delle Associazioni, "la vicinanza di un Sic (Sito di interesse comunitario e il pregiudizio che potrebbe derivare al Torrente Garbogera, nonché la presenza su area limitrofa di un'oasi naturalistica e gli impatti negativi di eventuali emissioni maleodoranti e dannose sugli insediamenti abitati di Mombello e Villaggio Snia, sono tutti ulteriori aspetti che rendono inattuabile la trasformazione di tale impianto".
"Noi del Partito Democratico –ha detto il Consigliere Giuseppe Civati- sollecitiamo quanto prima un'audizione in Commissione Ambiente con l'assessore regionale, nuovamente con i comitati del territorio, ma soprattutto con il dirigente dell'ufficio regionale competente che ci spieghi una volta per tutte la documentazione di cui la Regione è in possesso perché negli anni si è rivelata in più occasioni palesemente contraddittoria".
"Faccio mie le preoccupazioni espresse dai cittadini –gli ha fatto eco il Consigliere della Lega Nord Massimiliano Romeo-, questo impianto non deve essere realizzato e la Regione è chiamata in questo caso a giocare un ruolo forte e preciso".
Cesano Maderno-Limbiate, 8 giugno ‘12


venerdì 1 giugno 2012

Assemblea 6 giugno 2012






incontro in Regione Lombardia



Giovedi 31 maggio 2012 L'associazione " Insieme per il Villaggio", il comitato civico frazione Snia e più Limbiate meno cemento sono stati ricevuti nella sede della regione Lombardia sempre per il caso Bte.

SEMPRE PRESENTI!

Cronologia Bte



Impianto di Trattamento Reflui , gia’ Nylstar,
al Villaggio Snia di Cesano Maderno
Cronologia:


Anni ’60 del secolo XX: costruzione del collettore fognaria adducente alcuni scarichi industriali dello stabilimento Snia Viscosa di Cesano M. nel Torrente Garbogera, con confluenza in territorio di Bovisio Masciago);


1978: richiesta di concessione edilizia di Snia Viscosa al Comune di Cesano Maderno, per la costruzione di un impianto di trattamento reflui , in via Groane


1979: diniegodi autorizzazione del Comune di Cesano M.


1979: istanza di riesame


1980: parere favorevole di Regione Lombardia solo per “…adeguamento igienico edifici esistenti” concesso in deroga alle leggi del Parco, già istituito


1980: rilascio della concessione edilizia


2005.richiesta di VIA ,a Regione Lombardia,da parte di BTE srl, per “potenziamento dell’impianto…mediante realizzazione di sezione chimico fisica, per trattamento rifiuti speciali liquidi pericolosi e non pericolosi” La potenzialità attiva passerebbe da 5.500 abitanti equivalenti a 46.000 abitanti equivalenti


2006- 18 aprile: Parere negativo della Direzione Generale Reti e Servizi di Pubblica Utilità della Regione Lombardia


2006 – 5 maggio : Parere negativo della Provincia di Milano


2006- ottobre: Decreto Regione Lombardia ( n° 11778 del 23/10/2006) che dichiara la“compatibilità’ ambientale” del progetto e rilascio della VIA


2007: petizione , firmata da più’ di 1600 Contribuenti , contro il progetto di potenziamento dell’impianto, consegnata a TUTTI gli Enti interessati


2008:acquisto dell’Impianto, all’asta del fallimento Nylstar, da parte di BTE srl ,ed avvio di una richiesta per l’autorizzazione ad operare con l’impianto modificato come da Decreto Regionale.


2006: ricorso al TAR Lombardia della Provincia di Milano, Comuni di Cesano M., Bovisio Masciago e Limbiate, con LIPU (ad adjuvandum), avverso alla VIA


Dicembre 2011: dall’esame della pratica si evidenzia che BTE ha richiesto autorizzazione per “Nuovo impianto…” non già come in precedenza , di “Potenziamento …;


Dicembre 2011: viene rilasciato, dalla Provincia di MB , il “parere paesaggistico” con procedura semplificata , senza che sussista la conformità urbanistica;


Dicembre 2011: parere negativo del Parco Groanealla richiesta di “ Nuovo Impianto …” da parte di BTE


Dicembre 2011: Conferenza dei Servizi della Provincia di Monza e Brianza con audizione delle Associazioni Civiche interessate per chiusura iter approvativo del progetto


Inizio Febbraio 2012: ODG del Consiglio Provinciale di MB avverso al potenziamento

dell’impianto


16 Febbraio 2012:preavviso di diniego per AIA a BTE da parte della Provincia di MB


Maggio 2012: subentro della Provincia di MB a quella di Milano, nel ricorso al TAR


22 Maggio 2012 : udienza al TAR Lombardia con richiesta di rinvio al 22 ott.’12